“Attraversando l’arco, si accede alla mia corte, un tempo animata dalle risate dei bambini mentre le mamme, le nonne e i giovani del paese chiacchieravano tra di loro”
Benvenuti alla Casa Lungo il Corso, situata su Corso Umberto I. La mia storia è molto antica, con una costruzione che risale a più di 400 anni fa. Ciò che mi rende particolarmente orgogliosa è il mio ingresso, caratterizzato da un magnifico arco antico.
Un Tempo di Gioco e Comunità
Attraversando l’arco, si accede alla mia corte, un tempo animata dalle risate dei bambini mentre le mamme, le nonne e i giovani del paese chiacchieravano tra di loro. Oltre la corte, si scende nei locali sotterranei che un tempo erano adibiti a stalle e pollai. Ricordo ancora Giovanni Mastrogiovanni che riportava ogni giorno i suoi 100 tacchini dopo averli fatti razzolare all’aperto.
Il Mio Passato Scolastico
In passato, sono stata la scuola del paese. Le mie mura risuonano ancora delle risate e delle voci dei bambini, che oggi sono nonni e bisnonni. All’epoca, vi era una sola classe che comprendeva bambini e ragazzi di età diverse, tutti sotto la guida di un’unica maestra. Quando ero una scuola, l’ultimo piano era vietato perché pericoloso, e per tenerli lontani, la maestra inventò la storia di “‘o Monaciello”, un monaco oscuro e spaventoso simile all’”uomo nero” nell’immaginario collettivo.
La Famiglia De Vita
Con l’arrivo della famiglia De Vita, sono stata ristrutturata. Durante i lavori, sono state trovate vecchie giustificazioni scolastiche risalenti agli anni ’50 e un vaso di ceramica smaltata, testimonianze delle famiglie che mi hanno abitata dopo che la scuola è stata spostata. Oggi, sono la casa di Matteo e del suo fratellino Marco, insieme alla mamma Lacry, al papà Riccardo, ai bisnonni Michele e Concetta, e ai nonni Modesto e Giuseppina.
Un Futuro di Armonia e Amore
Oggi come allora, mi rendono viva l’armonia e l’amore che regnano nelle mie mura, insieme all’allegria dei fratellini. Nel futuro, spero di risentire le voci gioiose nella mia corte e di accogliere e custodire le future generazioni della famiglia De Vita.
Autore del disegno: Matteo De Vita, 9 anni.
Coordinatori del progetto: Domenica e Ornella Mastrogiovanni, Adele Missano.