IL PAESE DEI MURALES

da | Lug 21, 2019 | Cosa visitare

Se siete attraversati dal desiderio di riappropriarvi della gestione del vostro tempo, di abbandonare il centro frenetico delle città, per l’umana esigenza di vivere in luoghi più “tranquilli” (almeno per le vacanze), meno congestionati dal traffico, scevri dai ritmi caotici ed esasperanti tipici dei grandi centri, e non da ultimo, di liberarvi dall’assillo del ritardo e delle corse di fantozziana memoria, ho quello che fa per voi.

Provate ad immaginare un paesino abitato da poche centinaia di anime, immerso nel verde delle colline del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, solcato da una miriade di vicoli, attraversando i quali gli orologi e i calendari appaiono inutili o, quantomeno relativi, poiché a seconda del profumo dell’aria si comprende immediatamente il periodo dell’anno in cui ci si trova.

Immaginate, ancora, la classica fontana vecchia, dove solo lo scorrere dell’acqua modifica uno scenario immobile da secoli, delle selci le cui pietre levigate dalla vita di generazioni di contadini potrebbero dettare fiumi di storie ed infine provate ad immaginare i suoi abitanti, gente semplice che riesce ancora a conservare un’ospitalità ammirevole.

A questo punto del viaggio onirico ad occhi aperti propostovi, potreste asserire con ragione, che non vi è nulla di straordinario e l’affermazione più logica sarebbe “un paesino come tanti altri”.

Di conseguenza per rendere il vostro borgo immaginario unico e straordinario, corriamo ai ripari con un tocco di fantasia in più.
Immaginate, allora, le mura delle sue case ornate da splendidi murales raffiguranti i soggetti ed i temi più vari: partendo da personaggi fiabeschi, continuando con i segni dello zodiaco e le scene di vita quotidiana rurale, passando attraverso riti magici, per arrivare al gioco della vita (pesce più grande, mangia il più piccolo), al cinismo esasperato e sconcertante del nostro tempo.

In altri termini, un paese le cui mura conservano insieme le paure ed i sogni di ognuno, consentendoci con una passeggiata di rivivere in maniera intensa alcuni momenti della nostra vita attraverso quei particolari ricordi che gli studiosi amano definire “ricordi totali”.

Una volta tornati alla realtà se non siete riusciti a visualizzare il tutto, causa forse una natura troppo razionale, vi rimane un’altra possibilità per ammirare il paese dei murales.
Dovete munirvi di macchina fotografica e telecamera (basta, anche, uno smartphone o un tablet), prendere la vostra auto e recarvi a Piano Vetrale (frazione del Comune di Orria-SA-), un paesino dell’alto Cilento, facilmente raggiungibile sia da Agropoli sia da Sapri, nel giro di pochi minuti (l’uscita dalla Variante alla SS. 18 è Omignano Scalo).

Appena arrivati vi renderete conto che il “Paese dei Murales” esiste davvero.

Massimo Sica

ph.: Gianfranco Vitolo

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