I SENTIERI DELLA CROCE

Dalla metà del secolo XV, a Stio, nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, sulle colline circostanti l’attuale cappella di S. Maria, si è tenuta per centinaia d’anni la “fiera di S.Maria della Croce”;

Molti documenti della Cancelleria Aragonese di Napoli, attestano che questa “fiera” era diventata, nel 1400, il fulcro del commercio della seta che proveniva dall’Oriente. Poi si è trasformata in un mercato dove i cilentani potevano comprare animali, abiti ed accessori che difficilmente potevano acquistare nei piccoli Paesi.

Proprio per questo esistevano delle strade che collegavano i paesi limitrofi a Stio, vie che una volta percorrevano a piedi o sul mulo, sia da chi commerciava che da chi andava alla fiera per acquistare.

In tempi moderni, le nuove strade e i differenti mezzi hanno cancellato queste vie facendole inghiottire dalla macchia mediterranea. Questo fino a quando due sognatori, Giuseppe Gargano e Davide Capozzoli insieme alle loro associazioni “Geo Trek Paestum” e “Off Limits Gioi”, per amore del territorio, delle tradizioni e della storia, hanno riaperto prima la strada comunale che da Gioi collegava Stio, poi quelle che collegavano Stio a Perito e a Orria.

Sono così tornati alla luce i sentieri della “Seta” o sentieri della “Croce” in nome della Fiera di Stio Cilento.

Ecco recuperato un itinerario che ha il sapore della storia delle comunità storiche del Cilento, prezioso collegamento che rimette insieme antiche alleanze, antichi regni che oggi potranno essere vissuti, mettendo da parte i campanili, come un’unica esperienza tante sono le bellezze in esse racchiuse.

Per ora l’appuntamento è il 1°settembre in occasione della Fiera, speriamo che in futuro venga mantenuto pulito per poterlo utilizzare per tutto l’anno.

Ammiro quei giovani del Cilento che sognano una vita in questo territorio e che hanno VISIONI ambiziose.

C’è tanto da fare nel Cilento e Cilento’s è felice di sostenerli.